cultura e attualità
IL RITORNO DI “CRONACHE ARAMONESI”
In vetrina “Caduta del muro di zambrone”. Poi politica, storia e sport
Zambrone
Nei giorni scorsi è stato distribuito per le vie di Zambrone e delle sue frazioni (Daffinà, Daffinacello e San Giovanni) la nuova edizione di “Cronache Aramonesi”. Il periodico, giunto, ormai al quarto anno di vita, è il fiore all’occhiello del Centro studi “Aramoni” sorto nel 2003 a cura di alcuni abitanti del luogo. Molte le novità presenti nel periodico zambronese. La prima pagina, oltre al sommario dei vari articoli e alla consueta vignetta a firma di un misterioso mcm, presenta un breve corsivo dai contenuti politici e dai toni taglienti. La rubrica denominata “A colpi di tamburello”, offre una nota dal titolo “Caduta del muro di Zambrone”. Una disamina della situazione politica tra passato, presente e futuro. Anche l’attualità è segnata dalla politica. Una disamina della situazione politica tra passato, presente e futuro. Anche l’attualità è segnata dalla politica. Il titolo dell’articolo “Risorse giovani” stimola i giovani alla riflessione e al coraggio della responsabilità. L’ultimo numero di “Cronache Aramonesi” non trascura, però, gli altri aspetti della vita locale. La nomina del nuovo sacerdote di San Giovanni, don Pasquale Sposaro, dà lo spunto non soltanto per la relativa notizia di cronaca, ma anche per una riflessione su “Fede, teologia e religiosità letteraria”. La ricerca è affidata alla maestria di Salvatore L’Andolina, figura politica di primo piano per circa quarant’anni e memoria storica locale. La riflessione, invece, è effettuata da Filippo Curtosi ed è pertinente all’ “Emigrazione” considerata, a tutt’oggi, “ferita aperta, profonda e bruciante”. Ampio spazio è dedicato allo sport. In primo piano l’articolo sulla squadra di calcio “Costa degli dei” e su Carlo Di Renzo, zambronese doc e asso indiscusso del poker sportivo. La vita amministrativa è vagliata alla luce delle deliberazioni più rilevanti adottate dal consiglio comunale. Puntuale, anche la descrizione delle vicende più significative della vita dei cittadini, quali, ad esempio, quelle attinenti al consumo dell’acqua. Largo spazio alle recenti feste religiose. Particolare, la sezione curata da Salvatore Grillo che descrive, in ogni numero, il personaggio o l’evento che ha dato origine all’intestazione delle vie pubbliche di Daffinacello. Un’inedita intervista all’artista rock Laura Bono, esibitasi a Zambrone lo scorso quattro novembre, chiude il numero del periodico. I soci dell’associazione “Aramoni” intendono, in tal modo, offrire ai cittadini di Zambrone un prodotto culturale vivace e di ampio respiro. Una risorsa per tutta la comunità zambronese alimentata dalla passione e dal coraggio. D’altronde, la citazione prescelta per l’ultimo numero di “Cronache Aramonesi” risulta estremamente eloquente: “Lasciatemi affermare il mio fermo convincimento che la sola cosa che dobbiamo temere è la paura” (Franklin Delano Roosvelt).
Pubblicato su Calabria Ora il 9 gennaio 2008