Zambrone. Presentato il libro della scrittrice Fabiola Giancotti “Per ragioni di salute”
Il ruolo della cristianità nella vita reale
DI MARIASTELLA FERRAZZO
ZAMBRONE- E’ stato presentato al pubblico, presso l’anfiteatro sito in piazza 8 marzo, “Per ragioni di salute -San Carlo Borromeo- nel quarto centenario della canonizzazione 1610-2010” di Fabiola Giancotti. Un volume di oltre mille pagine dedicato a San Carlo Borromeo, il santo di Arona venerato nella cittadina litoranea. Il culto per il santo è molto condiviso tra i cittadini di Zambrone, appunto per questo la scrittrice, di origini calabresi ma milanese di adozione, ha scelto Zambrone come sede per la presentazione del testo, un prodotto editoriale articolato in dieci capitoli di approfondimento. Il testo racconta non solo la santità del Borromeo, ma il suo itinerario, la sua lingua, gli interventi nella cultura e nella storia di Milano e dell’intera Europa. In uno dei capitoli si analizza la vicenda della “peste di San Carlo” del 1576 e viene messo in primo piano il tempestivo intervento di San Carlo, grazie al quale il male imperverso fece meno vittime. L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale, dall’associazione “Amici di Aldo Ferraro”, dal centro studi umanistici e scientifici Aramoni, dalla parrocchia San Carlo Borromeo e dalla Pro Loco, si è aperto con i saluti del sindaco Pasquale Landro. Il primo cittadino ha posto l’accento sull’alto contenuto culturale della manifestazione che onora il paese e contribuisce allo stesso tempo alla crescita sociale e civile della collettività. Presenti al tavolo dei relatori: il presidente della Pro Loco, Fabio Cotroneo, Don Luigi Scordamaglia, sacerdote presso la parrocchia San Carlo Borromeo di Zambrone, il presidente dell’associazione amici di Aldo Ferraro, Mario Ambrosi, il presidente dell’associazione “Dell’Angelo”, Antonio Furchi, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Pasquale Fera, Don Nicola Berardi, sacerdote presso le parrocchie di San Nicodemo di Daffinà e San Nicola di Daffinacello, Don Pasquale Sposaro, sacerdote presso la parrocchia Santa Maria Vergine di san Giovanni di Zambrone, il docente universitario, critico d’arte e poeta, Aldo Gerbino e lo Scultore Michele Zappino. Quest’ultimo ha omaggiato la scrittrice Fabiola Giancotti con una statuetta di terra cotta raffigurante San Carlo Borromeo. Per il professor Gerbini il testo è un’architettura intellettuale, un lavoro critico che rientra nel campo delle arti figurative. Al convegno la scrittrice ha preso la parola per ultima e ha voluto porre l’accento sul ruolo della cristianità proiettato nella vita reale. In particolare l’autrice ha ricordato come San Carlo durante la sua breve vita abbia invitato le persone a reagire piuttosto che crogiolarsi nella malattia. Ha magistralmente moderato i lavori il presidente del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni, nonché giornalista, Corrado L’Andolina. E’ stata allestita inoltre un’esposizione artistica d’ispirazione religiosa curata da Antonio Furchi e una mostra fotografica sulla religiosità a Zambrone a cura della segretaria della Pro Loco, Mariella Epifanio.
Pubblicato su Il Quotidiano il 26/6/2011, p. 35