la manifestazione
LE MINIOLIMPIADI A SPILINGA. SUCCESSO DI SPORT E AMICIZIA
SPILINGA La sfilata di un tricolore realizzato con le magliette indossate dai piccoli allievi ha aperto la Miniolimpiade che si è svolta la scorsa settimana al palazzetto dello sport ubicato in Monte Poro. Ad intonare l’inno di Mameli il complesso bandistico di Spilinga. Prima di esercitarsi nelle sfide sportive, gli allievi hanno riprodotto la simbolica accensione della fiaccola olimpica. Oltre un centinaio gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa. Occorre sottolineare che le Miniolimpiadi non sono più una semplice attività ludica, ma con la partecipazione organizzativa del Coni, presieduto dal dirigente scolastico Rocco Cantafio, assumono sempre di più i connotati dell’autentica attività sportiva. Hanno aderito alla manifestazione in argomento gli allievi delle scuole primarie di Spilinga e di Zungri. Presente sulle gradinate, in prima fila e per l’intero svolgimento delle gare, Rosa Maria Rizzo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Zungri, compiaciuta per la lineare organizzazione della manifestazione sportiva. In effetti, l’evento ha registrato brio ed entusiasmo, partecipazione e impegno. Numerosi i genitori che hanno seguito le prestazioni dei piccoli sportivi. Fra i presenti anche il vicesindaco di Zungri, Giuliano Raffa. Gli allievi sono stati divisi in tre squadre. Ad ognuna di esse è stato assegnato un colore: verde, rosso, azzurro. Vari gli sport praticati, tra cui: staffetta, salto in lungo, lancio del peso, calci di rigore e mini partite di calcio, tra i ragazzi delle quinte classi. Per la cronaca, ha vinto la squadra verde di Spilinga. Ma i veri vincitori sono stati i sentimenti di allegria e amicizia che, uniti a una sana competizione, hanno segnato per i piccoli una giornata destinata ad essere ricordata a lungo. Meritorio, a tale proposito, l’impegno profuso dalle insegnanti. Un commediografo francese vissuto lo scorso secolo, Jean Giraudoux ha scritto: «Lo sport consiste nel delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell’animo».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 13/6/2011, p. 26