la decisione
SE IL SINDACO E GLI ASSESORI RINUNCIANO ALLE INDENNITÀ
ZACCANOPOLI Dopo la rituale approvazione dei verbali di cui alla precedente seduta, l’assise ha discusso un solo punto all’ordine del giorno: approvazione della schema di adesione alla Sua. La convenzione, in passato, era già stata formulata dalla giunta. Ma per la sua definitiva ratifica si è reso necessario un pronunciamento del civico consesso. L’urgenza circa l’approvazione del punto è scaturita da alcuni lavori di edilizia pubblica, da eseguirsi nell’area “San Francesco”. Il punto è passato all’unanimità. Il sindaco, Pasquale Caparra ha poi offerto un insieme di comunicazioni relative alla vita dell’ente. In primis, ha relazionato circa il pagamento di alcune competenze legali pertinenti contenziosi già definiti, di significativa rilevanza economica. Fra le altre comunicazioni, quella più importante, la rinuncia degli amministratori (sindaco e assessori) alle indennità di carica per l’anno solare 2011 che è stata formalizzata con delibera di giunta poco tempo addietro. Un piccolo segnale che di certo non risolverà i problemi finanziari dell’ente, ma dall’alto significato civico e simbolico. Una scelta che denota, sensibilità e attenzione degli amministratori nella gestione della res pubblica. Insomma, una piccola rinuncia che, in qualche modo vuole essere un esempio di lucida e concreta coerenza. Un esponente politico del Partito Repubblicano degli Usa di due secoli fa, Henry Ward Beecher ha scritto: «A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia».
c.la.
Pubblicato su Calabri Ora il 22 maggio 2011, p. 36