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ZAMBRONE, OK AL CONSUNTIVO
Il Consiglio si pronuncia anche sulla rideterminazione dei confini
ZAMBRONE Approvazione del rendiconto consuntivo e rideterminazione dei confini geografici i punti salienti approvati dal consiglio comunale di Zambrone qualche giorno fa. Per quanto concerne la rendicontazione non si sono registrate, in sede di approvazione, discrasie o divergenze rispetto a alle previsioni di bilancio. L’avanzo di amministrazione ammonta ad euro 6.856. I residui attivi sono stati determinati nella misura di 4milioni e 646mila, mentre, i residui passivi, nell’importo di 4milioni 567mila. Trattasi di dati che, naturalmente, andranno poi rapporti agli eventuali finanziamenti e alle successive opere realizzate. Le competenze passive ammontano, invece, a 1milione e 73mila euro, quelle passive a 1milione e 100mila euro. Il bilancio consuntivo ha registrato il parere positivo anche del revisore contabile, dottoressa Maria Teresa Albano. Singolare l’altra vicenda all’odg. Trattasi di una questione che si trascina da decenni. In pratica, nella frazione Daffinacello c’è una porzione di territorio sulla quale insistono varie abitazioni che, di fatto, ricade nel Comune di Zambrone, ma catastalmente, lo spazio è incluso nel territorio di Zaccanopoli. La situazione è stata all’origine di vari disguidi e problematiche. Questioni che poi segnano, in qualche modo, le ordinarie vicende umane: pagamento Ici, tributi vari, richiesta di interventi sui servizi pubblici e così via. La striscia di terreno ricade sulle vie Indipendenza e Carlo Pisacane. Le famiglie coinvolte sono tredici e gli abitanti quarantanove. La scelta burocratica e amministrativa consentirà all’ente di essere più incisivo sulla gestione dell’acquedotto, sull’ampliamento del sistema di raccolta delle acque reflue e di raccolta dei rifiuti. C’è da precisare, altresì, che l’opzione rappresenta soltanto il primo di un insieme di passaggi giuridici. A breve, anche la prescritta consultazione referendaria delle famiglie che vivono nell’area in questione. Tecnicamente, c’è da sottolineare che la striscia di terreno di Daffinacello è stata oggetto di una permuta con circa sei ettari di terreno che dal Comune di Zambrone saranno trasferiti in quello di Zaccanopoli. Nelle prossime settimane, pertanto, anche l’assise di Zaccanopoli si pronuncerà in merito alla modifica territoriale in itinere. Soddisfatto il sindaco Pasquale Landro che ha sottolineato come: «Una volta definita la sistemazione dei confini l’amministrazione potrà intervenire in loco per potenziare strutture e servizi».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 20 maggio 2011, p. 37