l’iniziativa
ZUNGRI, CONFRONTO SU ETICA E POLITICA
ZUNGRI Nell’ambito della Missione francescana organizzata dalla parrocchia San Nicola con i Padri Minimi si è svolto l’altro ieri un formale incontro con le autorità civili locali e regionali. Ad introdurre il dibattito, il primo cittadino Francesco Galati, il quale, nelle prime battute, ha ricordato la figura di Maria Vallone, assistente sociale impegnata in alcuni progetti realizzati sul comprensorio di riferimento e scomparsa prematuramente. Il sindaco è poi entrato nel vivo della tematica in questione ed ha sottolineato: «Dobbiamo costruire una comunità coesa. L’impegno politico amministrativo va orientato e sorretto da tale principio base, sia nelle scelte quotidiane che in quelle di più ampia portata». Successivamente, a prendere la parola è stato padre Francesco Russo, del Primo Ordine dei Minimi, che si è prodigato in un’analisi, sulla relazione potere-società, fondandola su tre riflessioni contenute, rispettivamente, nel Vangelo secondo Matteo, nell’agiografia ufficiale di San Francesco scritta da don Giuseppe Roberti e nell’enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate”; tutte incentrate sull’autorità e sul loro rapporto con la popolazione. É stata poi la volta del consigliere regionale Bruno Censore, il quale ha messo in evidenza come «la politica non debba chiudersi in se stessa ma si deve rivolgere alla propria cittadinanza di riferimento con spirito di servizio e abnegazione». Il sindaco di Vibo, Nicola D’Agostino, ha affermato «la necessità di recuperare il senso del dovere, specie in politica» È toccato quindi a Valerio Grillo sub commissario regionale Afor che ha posto l’accento «sulla necessità, specie per i rappresentanti politici e istituzionali, di operare con coerenza, sulla base di profonde e radicate convinzioni morali». Dal canto suo, il consigliere regionale Nazzareno Salerno ha messo in evidenza: «Dobbiamo incominciare a portare avanti testimonianze positive e proiettarci verso il futuro con spirito propositivo». Tra le autorità presenti: il tenente dei carabinieri in servizio a Tropea, Francesco De Pinto, il comandante della caserma di Zungri Dario Randazzo, la guida spirituale zungrese don Felice La Rosa, il sacerdote emerito di Zungri don Paolo Pietropaolo, il presidente del consiglio comunale Vittoria Fiamingo, la dirigente scolastica Rosa Rizzo, molti amministratori comunali e sindaci del comprensorio. L’incontro di mercoledì, svoltosi presso la sala consiliare, induce a una riflessione di estrema attualità che investe il ruolo pubblico della religione nelle società occidentali contemporanee. Benedetto XVI a tale riguardo, nel discorso pontificio per i laici del 21 maggio 2010 ha dichiarato che «non rientra nella missione della Chiesa la formazione tecnica dei politici». Però poi ha anche aggiunto che proprio compito è pure «dare il suo giudizio morale anche su cose che riguardano l’ordine politico, quando ciò sia richiesto dai diritti fondamentali della persona e dalla salvezza delle anime»; e che «la Chiesa si concentra particolarmente nell’educare i discepoli di Cristo, affinché siano sempre più testimoni della sua presenza, ovunque». Poiché la politica per sua stessa natura determina la vita sociale di un popolo, l’esclusione della testimonianza cristiana risulta impossibile. Orientamento gravido di effetti politici e culturali sia nelle metropoli che nei piccoli centri periferici.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 15 aprile 2011, p. 36