NEL NOME DEL SANTO PAOLANO
Al via la missione francescana programmata dalla parrocchia
ZUNGRI La statua raffigurante il taumaturgo di Paola, custodita nella chiesa parrocchiale zungrese, colpisce per la sua espressività. Sopra di essa, su un supporto cartaceo, sono riportate le parole del santo: «Fate tutto per carità». Ma che cos’è la carità nella vita di un cristiano? Per rispondere a questa domanda Benedetto XVI ha dedicato la prima enciclica del suo magistero: “Deus caritas est”. Scrive il papa nella sua introduzione: «La parola “amore” oggi è così sciupata, consumata, abusata. Dobbiamo riprenderla, purificarla e riportarla al suo splendore originario». La Missione francescana, che ha avuto inizio lo scorso venerdì nel piccolo centro sito alle pendici del Poro, s’inquadra coerentemente in quest’ottica. Il pomeriggio aveva avuto inizio con l’arrivo del mantello appartenuto al santo. Ad attendere la sacra reliquia l’intera popolazione e una moltitudine di fedeli giunta anche dai paesi limitrofi. Dopo una breve processione, accompagnata dal complesso bandistico locale “Giuseppe Verdi”, il mantello è approdato nella chiesa consacrata a San Nicola, dove la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo, monsignor Luigi Renzo. Nell’omelia il prelato ha sottolineato: «La Chiesa non è una democrazia elettiva, ma è composta da fedeli incaricati di preservare l’unità della fede e di testimoniare il Vangelo». Nella sua articolata riflessione, monsignor Luigi Renzo ha poi rimarcato come: «Nella società contemporanea c’è il tempo per pensare a tutto; tranne che all’incontro col Signore». Infine ha auspicato: «La Missione sia l’occasione per un rinnovamento dello spirito guidato dalla Parola di Gesù». A fare gli onori di casa, l’energica guida spirituale degli zungresi, don Felice La Rosa il quale nel suo saluto iniziale ha esplicitato il senso della Missione ed ha rievocato gli insegnamenti del Santo: «Benedetto colui che viene nel nome del Signore recita il Vangelo. E’ il trionfo -ha concluso il sacerdote- della povertà e dell’umiltà». Durante la santa messa, i quindici missionari appartenenti al Terz’Ordine dei Minimi, fraternità di Pizzo, hanno ricevuto solenne mandato dal vescovo di Mileto per dare corso alla programmata Missione. Al termine, il sindaco Francesco Galati, dopo i rituali ringraziamenti, si è dichiarato «onorato di ospitare una reliquia così importante e di essere, il territorio e la sua popolazione, destinatari di una Missione ricca di contenuti e di obiettivi positivi». Oltre alla dirigenza e ai calciatori della squadra di calcio locale “Ssd Zungrese”, molte le autorità presenti alla cerimonia, tra cui: Dario Randazzo comandante della stazione dei carabinieri, Rosa Rizzo dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Zungri, Rocco Benvenuto padre provinciale dei Minimi, Luigi Palmieri capitano della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, don Francesco Sicari parroco presso la comunità di Zaccanopoli.
Corrado L’Andolina
Pubblicato da Calabria Ora l’11 aprile 2011, p. 20