la manifestazione
ZUNGRI E LA DEVOZIONE PER SAN FRANCESCO
ZUNGRI La cittadinanza zungrese, in rappresentanza del Vibonese, donerà per l’anno in corso, l’olio votivo in onore di San Francesco di Paola. L’offerta dell’olio per la lampada è una tradizione radicata, che i comuni della Calabria perpetuano ormai dal lontano 1943. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco di Zungri, architetto Francesco Galati e dalla locale parrocchia retta da don Felice La Rosa. E’ proprio la guida spirituale degli zungresi a indicarne il senso: «L’evento rappresenta un momento di alta partecipazione spirituale a un rito religioso particolarmente significativo». Nei giorni che precederanno la raccolta dell’olio, una missione popolare organizzata dai Padri Minimi, insieme alla parrocchia, animerà i momenti spirituali della comunità. Il cartello delle iniziative che ruoterà intorno alla missione francescana è particolarmente ricco. L’inizio è previsto per domani. Alle ore 17:30 la parrocchia accoglierà i padri minimi portatori del mantello del taumaturgo di Paola. A seguire, la solenne celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo, monsignor Luigi Renzo. Di sera, prevista la veglia di preghiera. Molte le autorità che con ogni probabilità saranno presenti alla manifestazione religiosa. Fra le tante: il capitano Luigi Palmieri della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, il tenente dei carabinieri in servizio a Tropea Francesco De Pinto, il comandante della locale stazione dei carabinieri Dario Randazzo, il padre provinciale dei Minimi Rocco Benvenuto. Al riguardo, vale la pena sottolineare come nella devozione popolare il mantello del santo di Paola rappresenti una reliquia di prioritaria importanza. Circa cinque secoli fa, infatti, un frate lacero e smagrito da lunghi digiuni, proveniente dalla provincia cosentina, giunto nei pressi di Reggio Calabria chiese ad alcuni barcaioli di traghettarlo oltre lo stretto per recarsi in Sicilia. Di fronte al rifiuto di costoro, il frate stese il mantello (la medesima reliquia che sarà ospitata dal centro sito alle pendici del Poro) sull’acqua e veleggiò verso la sua meta. A seguito di quel prodigio il santo prese il titolo di patrono dei marinai. Dopo i solenni festeggiamenti d’apertura, il programma si svilupperà secondo un iter complesso e articolato. Dal 9 al 16 aprile, infatti, l’esposizione del Santissimo Sacramento costituirà una costante. In tale periodo verrà dato il “Buongiorno a Gesù” che si estrinsecherà in un incontro giornaliero con le scolaresche e verrà effettuata la “Visita alle famiglie”; spazio, poi, all’Ufficio delle letture. Il 9 aprile, incontro coi gruppi parrocchiali (Caritas, Coro, etc) e con i giovani, la banda e la squadra di calcio. Il 10 e l’11 aprile dopo la santa messa, verrà organizzato un Centro di ascolto delle famiglie che si protrarrà fino a giorno 14. Il 12 aprile la “Via Matris” dalla chiesa parrocchiale di San Nicola al santuario della Madonna della Neve. Il 13 aprile, di mattina, incontro collettivo con le scuole e i docenti. Di sera, invece, verrà effettuata l’amministrazione dell’unzione agli infermi e ai malati. Nel pomeriggio di mercoledì 13, l’incontro tra le istituzioni laiche con quelle religiose presso la sala consiliare. Il 14 aprile una speciale concelebrazione per coloro che festeggeranno le nozze d’oro e d’argento. Il 15 aprile, la “Via Crucis” dalla chiesa parrocchiale al cimitero. Il 16, giornata conclusiva, si aprirà alle 8 con la santa messa e l’esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17 la consacrazione del mondo del lavoro a San Francesco Paola che coinvolgerà tutte le categorie lavorative (dipendenti, artigiani, professionisti, commercianti, imprenditori) di Zungri e dintorni. Alle 18 preghiera conclusiva, benedizione della maiolica a ricordo della Missione, bacio e saluto della reliquia (e cioè del mantello).
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 7 aprile 2011, p. 36