l’iniziativa
ZUNGRI, ATTIVA LA CROCE ROSSA
L’associazione apre una struttura nel piccolo centro del Poro
ZUNGRI Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa, spiegò ruolo e funzione dell’associazione nei seguenti termini: «Placare tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale o di appartenenza politica». La Croce Rossa estende questo principio in ogni sua azione e ovunque. Ora, ha seminato i suoi germi di operosità costruttiva anche nel piccolo centro sito alle pendici del Poro. L’evento segna una pagina positiva nella realtà locale che si arricchisce di un significativo elemento aggregante. L’ente persegue, così, nella sua antica e saggia politica di radicamento territoriale; d’altronde, la diffusione capillare dei comitati locali costituisce il suo punto di forza. Proprio quest’ultimi, infatti, sono la parte più vitale del sodalizio che vanta oltre un secolo di storia, vissuta all’insegna dell’abnegazione e della solidarietà al servizio dell’umanità intera. Il ruolo della Croce rossa, nel tempo, è profondamente cambiato. Dall’originario soccorso ai feriti in guerra, si è registrato in epoca contemporanea un ampliamento del suo raggio d’azione. Ad esempio, l’associazione aiuta i portatori di handicap, assiste i malati terminali, promuove istanze mirate alla tutela della salute. In sintesi, le direttrici possono essere riassunte nelle tre esse: solidarietà, salute, società. Presso la sala consiliare c’è stato il primo formale incontro fra tutti i soggetti interessati all’istituzione del nuovo gruppo. A breve, i corsi di formazione per i neoiscritti. Nel corso della riunione il sindaco Francesco Galati ha assicurato: «La più ampia disponibilità dell’amministrazione a collaborare fattivamente alla nascita e al radicamento di una così importante associazione». Fra gli astanti anche Caterina Gaudioso, assessore comunale alle Politiche sociali e Gioacchino Raffa, assessore alla Cultura. Dal canto suo, la commissaria provinciale, Maria Silvestro, si è soffermata sulle origini, la storia, l’organizzazione, i principi e gli obiettivi della Cri. In conclusione del suo articolato intervento ha sottolineato come «la Croce rossa persegue tenacemente iniziative di solidarietà umana e la solidarietà non conosce limiti spazio-temporali». Fra le rappresentanze Cri: Nicola Nucera, commissario del gruppo di Vibo e istruttore dei corsi di formazione, Pasquale Martino commissario provinciale dei Volontari del soccorso, Domenico Cino delegato provinciale alle attività in emergenza, Maria Domenica Masseria, Mariangela Preta, Antonio Stilo in rappresentanza del corpo dei Vds vibonese e Betti Bevilacqua direttrice amministrativa provinciale. Numeroso il pubblico presente all’iniziativa, composto in prevalenza da giovani; segnale più che confortante per la comunità.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 12 febbraio 2011, p. 33