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A Zambrone torna l’entusiasmo della domenica grazie alla società di Prestia
La Costa degli Dei... e del pallone
“Lungo lancio dalla tre quarti. Stop di petto e dribbling a girare. Controllo di destro, tiro di sinistro, rete !”. Potrebbe essere la cronaca di uno dei goal della domenica; ma non uno di quelli realizzati da Ibrahimovic, Mutu o Kakà. Il goleador, questa volta, è il talentuoso Domenico Bova, l’agile Costantino Vecchio, lo scattante Francesco Vecchio, l’estroso Pietro Vecchio. Nomi che difficilmente balzeranno alle cronache sportive nazionali o regionali. Eppure sono loro i rappresentanti del lato più umano e genuino di uno sport sempre più business e pretesto di violenze assurde. Per i giocatori e dirigenti delle squadre di periferia, il calcio é passione sportiva, entusiasmo, coraggio e intraprendenza. Sono loro i “personaggi” delle domeniche della provincia vibonese, che poi, almeno in questo, non è tanto distante da quella di Belluno o di Lodi. La grinta di Michele Gentile, la generosità di Albert Giannini, la determinazione di Giuseppe Barbieri, la velocità di Giuseppe Nadile, la corsa di Domenico Giannini sono le caratteristiche atletiche di un gruppo di giovani che pensa a divertirsi e a vivere gioiosamente i pomeriggi delle lunghe domeniche invernali. E lo fa senza chiedere nulla. Al mantenimento della squadra provvedono i dirigenti e cioé il presidente Antonio Prestia, da Mesiano, il vice presidente Enzo Santaguida, il cassiere Marcello Giannini, il segretario Armando Mangone, da Mileto, il preparatore atletico e calciatore Giuseppe Barbieri. La società ha ricevuto, inoltre, piccoli contributi da parte di alcuni sponsor, fra i quali Giovanni Grillo, titolare di un supermarket di San Giovanni e dirigente amministrativo. Fra i consiglieri, presente anche il sindaco di Zambrone, Pasquale Landro e l’assessore comunale allo Sport, Vincenzo Collia. Il presidente Antonio Prestia ha affermato: “Se ci saranno ulteriori reali contributi verranno accolti dall’unione sportiva positivamente. L’esperienza societaria ha offerto, comunque, rilevanti profili di ricchezza umana”. Il fisico minuto permette a Sandro Costa un’agilità di movimento straordinaria. L’esperienza di Pasquale Tripodi (classe 1980) la superiorità nel gioco aereo del suo omonimo cugino (classe 1983) la sicurezza di Marcello Santaguida, l’altruismo di Giuseppe Mobrici, l’abilità di Vincenzo Tripodi, la visione di gioco di Roberto Russo, la sagacia di Cristian Grillo e, soprattutto, la voglia di non mollare mai di Gioacchino Zungri, rendono, indipendentemente dai risultati sportivi, la scommessa della “Us Costa degli dei” già vinta e vincente. Il direttore tecnico è Aldo Ferraro, indiscusso genio calcistico locale di qualche anno fa. L’allenatore Michele Pungitore, amante del calcio fino al midollo, con una “carriera” di giocatore ultra trentennale alle spalle. Il custode del campo, Domenico Morello. “Il mio impegno -ha dichiarato Enzo Santaguida vice-presidente della società- è il contributo alla creazione di una partecipata socialità condivisa dai giovani del territorio”. Dal canto suo, Marcello Giannini anima e motore dell’iniziativa, nonché estremo difensore della compagine calcistica, ha aggiunto: “La squadra di calcio appartiene alla tradizione di Zambrone e San Giovanni. Il progetto non ha ricevuto alcun finanziamento pubblico. Ho lavorato alla creazione dell’unione sportiva per molti mesi, perché sono convinto che essa possa rappresentare un momento di positiva ed entusiasmante aggregazione per i giovani del Comune”. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, un grande numero dieci, Giancarlo Antognoni, venne ribattezzato come “Il ragazzo che gioca guardando le stelle”. Un modo per indicare la classe cristallina del campione della Fiorentina. Un’espressione poetica per un calcio d’altri tempi, in cui il romanticismo era una componente essenziale. I calciatori della “Us Costa degli dèi” anche se non hanno la classe di Giancarlo Antognoni, sembrano, ugualmente, tanti “ragazzi che giocano guardando le stelle”…
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 16 novembre 2007
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
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