cultura e dintorni
ARAMONESI IN VIAGGIO TRA I SIMBOLI CALABRESI
ZAMBRONE Un’altra tappa importante per il gruppo Aramonese che da tempo ha intrapreso un viaggio per i siti storici e archeologici più importanti della Calabria. Il sodalizio annovera al suo interno sia alcuni abitanti zambronesi che altri provenienti da diversi comuni. Tutti uniti dall’amicizia e da una congenita curiosità finalizzata a scoprire le bellezze regionali. La scorsa domenica, la tappa prescelta è stata Santa Severina. Una località che è il simbolo (per certi versi in controtendenza) di una Calabria dalla storia antica, ma moderna per intraprendenza ed efficienza. Ad accogliere i settantadue Aramonesi, il sindaco del centro crotonese, l’avvocato Diodato Scalfaro che è anche assessore alla Cultura della Provincia di Crotone. Il giovane primo cittadino di Santa Severina ha fatto omaggio, al presidente dell’associazione di Zambrone, di due testi: il primo, sulla storia del castello locale, il secondo sulle antiche cartoline della provincia di Crotone. Dal canto suo, l’associazione Aramoni ha donato al sindaco un cesto di prodotti tipici del Vibonese: ‘nduja, formaggio del Poro, preparato di cipolla tropeana, amaro locale, fileia. Lo stesso sindaco ha curato con spiccato senso dell’ospitalità, l’accoglienza dei vacanzieri. I siti visitati sono stati: il Castello, ristrutturato alcuni anni fa e gestito con encomiabile professionalità; il Battistero che è anche l’edificio di culto più antico della Calabria; la Cattedrale di Santa Anastasia; il Museo diocesano e la chiesetta di Santa Filomena. Scontato, durante la pausa pranzo, l’incontro con alcuni musicisti del posto che si sono uniti ad altri provenienti, per l’occasione, da Cassano all’Ionio e Catanzaro. Sulla strada del ritorno, sosta anche ad un’altra bellezza crotonese: il castello fortezza di “Le Castella”.
Pubblicato su Calabria Ora il 27 ottobre 2010, p. 36