Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone

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Società

Don Blasi lascia la Parrocchia tra l'amarezza della comunità

“Da domani non sarò più il vostro parroco”. E’ con queste parole che la sera del 27 febbraio, dopo la celebrazione, don Giuseppe Blasi ha comunicato ai fedeli la decisione di abbandonare la guida della parrocchia di Santa Marina Vergine di San Giovanni di Zambrone, dove era giunto il 9 ottobre scorso. Una decisione che ha lasciato attoniti gli astanti ma non quelli che alla vigilia del santo Natale avevano proposto una raccolta firme per “allontanarlo”. Don Giuseppe Blasi in queste poche settimane di sacerdozio ha mostrato un bagaglio umano e spirituale fuori del comune. Le sue omelie, fresche, puntuali e mai banali, hanno scaldato i cuori dei credenti. L’autorevolezza del suo magistero è fuori discussione. La fermezza delle sue scelte un esempio tangibile di coraggio e determinazione. Il suo viso ha sempre irradiato un sorriso luminoso, a dispetto delle sue cagionevoli condizioni di salute. Il sacerdote, infatti, è affetto da gravi patologie tumorali che richiedono un continuo monitoraggio. Da qui, forse, la decisione di chiedere: “un periodo di riposo per il bene del ministero”. Una spiegazione che però non ha convinto la locale comunità cristiana, certa che “don Giuseppe sia stato mandato via a causa dei dissapori venutisi a creare all’interno della comunità parrocchiale a soli due mesi dal suo arrivo”. In paese si sussurra che il vescovo abbia voluto evitare, in questo modo, tensioni fra i fedeli. Ma è una voce che non trova nessun riscontro ufficiale. Di fronte alla ventilata ipotesi, una parrocchiana si è abbandonata a uno sfogo: “Se ciò fosse vero sarebbe terribile perché le “armi” della parola e dell’amore, manifesterebbero in questo modo la loro impotenza”. Un altro giovane, non ha saputo trattenere l’amarezza: “Questa scelta lascerà in me un ricordo doloroso e negativo”. E intanto ieri un gruppo di fedeli ha avuto la conferma dal vescovo Cortese che è stato lo stesso parroco a chiedere un periodo di “riposo”. Don Giuseppe Blasi, intanto, ha fatto ritorno a Parghelia, dove risiede. Il suo silenzioso arrivederci è stato doloroso. Ma spesso il silenzio è più loquace di tante inutili parole.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’1 marzo 2007