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ZUNGRI, DISCO VERDE ALLA SALVAGUARDIA DI BILANCIO
Nuova seduta di consiglio, il secondo punto all’odg passa col voto della sola maggioranza
ZUNGRI Due i punti all’odg per il consiglio comunale che si è riunito nei giorni scorsi: variazione del Bilancio di previsione per l’erogazione del finanziamento di 374mila euro da parte del ministero per lo Sviluppo economico, ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. Il primo punto si è reso necessario a seguito dello stanziamento elargito dal dicastero nelle passate settimane e finalizzato alla riconversione energetica degli immobili pubblici: edificio scolastico, municipio e sala consiliare. Tali pubbliche strutture, in futuro, saranno riscaldate da biomasse che avranno un impatto ambientale pressoché nullo. Il sindaco Francesco Galati, quindi, ha dichiarato «soddisfazione per il prestigioso obiettivo conseguito dall’amministrazione che va nella direzione della tutela e della salvaguardia ambientale». L’odg è passato col voto unanime del civico consesso. Il secondo punto, invece, si è aperto con la relazione tecnica del responsabile del servizio finanziario, ragioniere Felice Fiamingo. Quest’ultimo ha rimarcato che l’adempimento in questione è chiesto dall’articolo 193 del Testo unico recepito nel decreto legislativo 267/2000, il quale esplicitamente prevede «che almeno una volta entro il 30 settembre di ogni anno, il Consiglio provveda ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede, l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari sia per eventuali debiti fuori bilancio, sia per il ripiano di disavanzi di amministrazione». Nel caso di specie, né il ragioniere comunale, né il revisore hanno registrato la sussistenza di alcuna anomalia. In pratica, da tale ricognizione non sono emersi né debiti fuori bilancio riconosciuti, né disavanzi di amministrazione. Il conto annuale dell’anno 2009, inoltre, si era chiuso con un avanzo di amministrazione di 33mila euro. Per cui non è emersa alcuna necessità di intervento per un eventuale ripiano. Il punto è passato col voto favorevole dei soli consiglieri di maggioranza. I tre consiglieri di minoranza presenti, invece, in linea con le precedenti posizioni politiche in materia di bilancio comunale, hanno espresso voto negativo.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 2 ottobre 2010, p. 33