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EDILIZIA SCOLASTICA, I DUBBI DI L’ANDOLINA
TROPEA Massimo L’Andolina, consigliere comunale di minoranza, é da sempre in prima linea sui temi legati alla cultura e alla politica scolastica. L’amministrazione guidata da Adolfo Repice, al riguardo, sembra volere procedere alla costruzione di un Polo scolastico per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, per un costo complessivo di sei milioni di euro. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione degli edifici attualmente esistenti ma inagibili per pericolo di crolli o al limite della inagibilità. Di conseguenza, l’amministrazione per ovviare al problema vorrebbe ricorrere all’istituto del “Leasing in costruendo”. Di che si tratta? La Legge finanziaria del 2007 ha introdotto il leasing finanziario per la realizzazione di opere pubbliche -leasing immobiliare in costruendo- con il quale le Amministrazioni pubbliche hanno la possibilità di realizzare “opere fredde”: scuole, caserme, ospedali, senza far fronte nell’immediato a spese di sorta. La norma prevede un pagamento rateale ad opera consegnata e la possibilità di riscatto per l’Amministrazione a canone estinto. A questo punto, il professionista, originario di Zambrone e tropeano d’adozione, si chiede: «E’ utile applicare questo istituto per la costruzione del Polo scolastico nella nostra città considerando le condizioni economiche del Comune? La soluzione, secondo l’attuale e si spera provvisoria maggioranza, sarebbe quella di gettare le basi su un debito milionario che i tropeani pagheranno fino alla notte dei tempi. La proposta di deliberazione del Consiglio comunale prevede infatti la locazione finanziaria per almeno venti anni, di un numero adeguato di canoni mensili costanti e posticipati -il cui valore non è precisato- e il riscatto finale pari al 10% del valore complessivo stimato del costo della locazione. In tale maniera, si gettano le basi perché Tropea diventi a immagine e somiglianza della città di Torino, invidiabile sotto tantissimi aspetti ma molto meno sotto l’aspetto economico». In merito, il consigliere di minoranza aggiunge: «Torino, città dove il sindaco Repice com’è noto fino al luglio scorso è stato segretario generale del Comune, è infatti la città più indebitata d’Italia». L’Andolina, di seguito, indica un’altra soluzione; infatti, si chiede: «Non sarebbe molto più semplice percorrere la strada del finanziamento pubblico? Lo scorso 14 agosto il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti ha inviato una lettera ai sindaci e ai presidenti della Province della Calabria per comunicare l’avvio di importanti programmi per l’edilizia scolastica della Regione. Le risorse reperite in sede governativa nazionale, si aggiungono ai fondi stanziati dalla Regione Calabria nell’ambito della propria programmazione, per un importo complessivo di oltre 40 milioni di euro con i quali potranno essere effettuati interventi su circa 80 edifici di tutta la regione». Tagliente la conclusione del consigliere di minoranza: «Durante la manifestazione del Film Festival, si è registrata una sorta di “corrispondenza di amorosi sensi” tra il sindaco Repice in quota Pd e l’onorevole Giuseppe Gentile esponente storico del Pdl regionale. Con queste opportunità e simili rapporti, non dovrebbe essere proibitivo trovare tra Regione e Governo un canale di finanziamento che dia a Tropea quel Polo scolastico che merita e del quale non può farne a meno».
Pubblicato su Calabria Ora il 26 agosto 2010, p. 43