Live. Stasera in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmelo
ZAMBRONE PRONTA A BALLARE CON LE NOTE DI MIMMO CAVALLARO
QUESTA sera a San Giovanni di Zambrone, nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, si esibirà la band “Taranproject”, che ha in Mimmo Cavallaro il suo carismatico leader. Mimmo Cavallaro è un “battentista” coi fiocchi. Non a caso sul palco si esibisce, prevalentemente, con la sua inseparabile chitarra battente. “Sona battenti” un inno a quest’antico strumento calabrese è una delle canzoni cui l’artista di Caulonia è più legato. Ma per capire veramente Mimmo Cavallaro è necessario ascoltare i suoi brani, dieci o cento volte. Nei suoi versi, cantati con voce melodica e timbrica inconfondibile, emerge una Calabria antica costruita sul lavoro dei suoi abitanti. Storie e versi che appartengono a un remoto passato si attualizzano fino a calamitare l’attenzione degli astanti. Nel Vibonese, Mimmo Cavallaro risulta molto amato. I primi concerti inseriti nell’ambito di festival di musica popolare sono stati quelli del Tamburello festival (a Zambrone) e del Facimu rota (a Motta Filocastro). Poi un’esplosione di notorietà ha reso l’artista di Caulonia protagonista nelle mille piazze calabresi. E’ sufficiente dare un’occhiata al sito web per rendersi conto che nella sola stagione estiva, il suo gruppo supera i settanta concerti. D’altronde il curriculum è quanto mai eloquente e col suo gruppo ha centrato i seguenti appuntamenti: Festival der Stimmen (Germania), Junction Festival (Irlanda), Sfinks (Belgio), Toulon (Francia), Norimberga (Germania), Teatro Sala Zitarrosa (Uruguay), Festival “Danza la notte” e Festival di Lesina (Italia). Di elevatissimo spessore artistico, la dimensione gli altri componenti della band “Taranproject”. I musicisti che si esibiranno con lui sono: Giovanna Scarfò, Andrea Simonetta, Gabriele Albanese, Carmelo Scarfò e Denis Verdini e Cosimo Papandrea, altro big del settore. Il repertorio seguirà il classico repertorio: “Spagna”, “Malarazza”, “Mulinarella”, “Sona battenti”, “Figghiu figghiu”, “Lu cantu de lu marinaru”, i brani più noti in scaletta. Mimmo Cavallaro si rivolge direttamente al cuore dei calabresi, di cui riesce ad essere interprete sensibile e autorevole. Non a caso, ormai, insieme al suo gruppo può essere considerato il più alto ambasciatore della musica popolare calabrese.
Pubblicato su Il Quotidiano il 16 luglio 2010, p. 55